Nell’articolo precedente abbiamo visto che cos’è il grigliato pressato, i suoi vantaggi e le varianti, e menzionato brevemente i materiali di costruzione e i settori di applicazione. In questo articolo, invece, vogliamo concentrarci maggiormente sulla scelta dei materiali per la realizzazione di grigliati industriali e sui diversi trattamenti che possono subire.
Rinfreschiamoci la memoria. I grigliati industriali pressati sono costruiti incastrando in modo perpendicolare i piatti di collegamento dentro alcuni intagli realizzati nei piatti portanti. In seguito, la struttura è pressata e si forma un intreccio di maglie solido e resistente. Ovviamente, i grigliati pressati possono avere dei moduli standard componibili o essere realizzati su disegno per rispettare le esigenze del cliente.
A seconda dell’applicazione e del progetto, i materiali di realizzazione dei grigliati industriali sono differenti:
- grigliato industriale in ferro. Questo materiale è adatto alla realizzazione di soppalchi, passerelle o aree di calpestio.
- grigliato in acciaio inox AISI 304 – 316L – 321. L’acciaio inossidabile è generalmente il materiale più richiesto grazie alla sua resistenza alla corrosione. La fornitura più comune è in acciaio AISI 304. Nel settore alimentare, agroalimentare e in ambienti chimici acidi si predilige invece l’acciaio AISI 316. Per applicazioni in cui si richiede un’alta resistenza meccanica, alle incrostazioni e alla corrosione (specialmente in ambiente acquoso), la scelta ricade sull’acciaio AISI 321.
- grigliati industriali in acciaio corten. Questo tipo di materiale è solitamente usato in architettura, arte, edilizia e scultura all’aperto per il suo aspetto e la resistenza alle condizioni atmosferiche. L’acciaio corten, dalla colorazione brunita, si protegge dalla corrosione formando una patina superficiale il cui colore varia leggermente nel tempo.
- grigliati in ottone, particolarmente indicati per applicazioni di alto valore estetico sia all’interno sia all’esterno.
- grigliati pressati in alluminio, prediletti per la loro leggerezza, maneggevolezza e buona resistenza alla corrosione.
I grigliati industriali possono subire alcuni trattamenti per renderli più adatti al progetto a cui sono destinati.
- zincatura a caldo o galvanizzazione per immersione a caldo. Il rivestimento in zinco copre l’acciaio creando una lega duratura nel tempo.
- verniciatura con polveri a base di resine poliesteri.
- sgrassaggio dell’acciaio inox per rimuovere qualsiasi traccia di grasso o sporco dalla superficie.
- decapaggio dell’inox per ripristinare la resistenza alla corrosione persa durante l’eventuale fase di saldatura.
- micropallinatura o granigliatura. L’obiettivo è ottenere una superficie opaca e rugosa e nascondere eventuali inestetismi.
- lucidatura elettrolitica o brillantatura. Il risultato è una superficie liscia, che evita la formazione di impurità e permette di ottenere un miglior risultato dal punto di vista estetico.
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